Sicurezza e design in casa con le porte blindate
Le nostre blindate garantiscono serenità e bellezza, così come elevata durabilità perché sono pensate per accompagnare la serenità di una famiglia. Scegliere un prodotto all’avanguardia è un investimento per il futuro. La porta d’ingresso della casa è la prima a essere violata. La porta blindata è quindi il principale strumento di difesa: basti pensare che il 75% dei ladri entra in casa forzando la porta d’ingresso, mentre il 15-20% sceglie le finestre e solo il 5% opta per solai e tetti. L’acquisto di una porta blindata va dunque valutato con attenzione. Innanzitutto deve essere certificata in base alla normativa ENV1627, che assegna ad ogni serramento una classe antieffrazione, con un valore che cresce con l’aumentare della resistenza.
La certificazione garantisce che il prodotto che andremo ad acquistare ha superato una serie di simulazioni di scasso svolte da tecnici esperti. Classe 1: resiste a uno scassinatore che utilizza soltanto la forza fisica; è indicata per appartamenti con rischio normale. Classe 2: resiste a uno scassinatore occasionale che utilizza attrezzi semplici per tentare di forzare la porta, come cacciaviti, tenaglie, ecc. È adatta per appartamenti con rischio medio-alto. Classe 3: resiste a uno scassinatore che tenta di forzare la porta anche con cacciaviti e piede di porco; è adatta per appartamenti con rischio considerevole e come porta di villette signorili. Classe 4: resiste a uno scassinatore esperto, che usa anche seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani a batteria; è adatta per villette signorili a rischio molto elevato.
Conclusioni
Quindi per un appartamento in condominio sono sufficienti le porte blindate di classe 2 o 3; per una villetta, quelle di classe 3 e 4. Esistono poi le Classi 5 e 6, utilizzate soprattutto per banche e gioiellerie. Conviene in ogni caso prevedere anche un limitatore di apertura e lo spioncino grandangolare. Prima dell’installazione del serramento, è necessario talvolta intervenire sulla muratura per rinforzarla. Questo dovrà valutarlo un professionista. Conclusa la posa, le chiavi devono essere consegnate in busta sigillata al committente. Il collaudo va eseguito in presenza di quest’ultimo, che deve controllare il lavoro: apertura e chiusura del serramento comode, il battente non deve “chiudersi da solo” ed infine la serratura deve funzionare con mandate agevoli.